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XXVIII congresso FNSI – L’intervento di Alessandra Costante dell’ALG
“Ci è stato detto che la parola lavoro doveva essere scritta qui a Levico prima di Congresso. Evidentemente fare un congresso, di libertà, diritti e fake news, tutte cose che si tengono insieme oggi, per qualcuno non è ancora sufficiente. Eppure il lavoro e non la sterile polemica politica è stata al centro dell’attività della giunta e della segreteria uscenti e sarà l’obiettivo della prossima consiliatura”. Inizia così l’intervento di Alessandra Costante, ex segretario dell’Associazione Ligure dei Giornalisti e rappresentante della segreteria della FNSI al XXVIII congresso in corso a Levico Terme.
Continua a leggere...Intimidazione della Regione Liguria a Il Secolo XIX, la reazione della Ligure
“Da giornalista il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sa che le parole hanno un peso. Definire terroristica e falsa l’Informazione di un giornale come il Secolo XIX significa due cose: primo, screditare il lavoro di colleghi che quotidianamente si adoperano per mandare in edicola un giornale libero, indipendente e autorevole; secondo, cercare di intimidire una redazione con il metodo antidemocratico
Continua a leggere...Il Gazzettino – Solidarietà ai collaboratori veneti dell’Associazione Ligure dei Giornalisti e Clan Liguria
L’Associazione ligure dei giornalisti e i membri regionali della Clan Fnsi, Commissione Lavoro Autonomo, esprimono piena solidarietà nei confronti dei colleghi veneti della redazione de ‘Il Gazzettino’, in sciopero dopo la decisione assunta unilateralmente dall’editore di tagliare i compensi dei collaboratori.
Continua a leggere...Querele temerarie e lotta al precariato, il 24 maggio la Fnsi in piazza
Un’iniziativa pubblica per chiedere a Governo e Parlamento provvedimenti concreti sulle querele temerarie e sui temi del lavoro, della lotta al precariato e dei diritti. Lo ha deciso la giunta esecutiva della Federazione nazionale della Stampa italiana.
Continua a leggere...Il Giornale della Liguria – Giornalisti senza stipendio da 6 mesi
Sei mesi senza stipendio, la tredicesima che manca all’appello e nessuna certezza del domani. È la drammatica situazione che stanno vivendo i colleghi della redazione del Giornale della Liguria, testata che una volta era il dorso de Il Giornale e che dopo la cessione è passata alla società ad hoc “Giornale della Liguria” del Gruppo facente capo alla Polo Grafico Spa.
Continua a leggere...Convenzione Stato-Rai – FNSI: conflitto di interessi per senatore Maurizio Rossi
“Palese conflitto di interessi per il senatore Maurizio Rossi relatore dello schema di Convenzione Stato-Rai. A denunciarlo Fnsi, Usigrai e Associazione Ligure dei Giornalisti.
Continua a leggere...Telecity chiude la redazione di Genova e licenzia 69 dipendenti
La famiglia Tacchino decide il licenziamento del 60% delle lavoratrici e dei lavoratori di Telecity-Telestar-Italia 8 e la contestuale chiusura delle sedi di Torino e Genova.
E’ incomprensibile che la proprietà assuma una decisione così grave per l’impatto sociale che può avere in
Giornalisti Precari e Disoccupati – Nasce elenco per Enti in cerca di personale
Un elenco pubblico di Giornalisti precari o disoccupati per le Pubbliche Amministrazioni che organizzano Eventi che richiedano il supporto straordinario di personale per curare l’Ufficio Stampa.
A chiederne l’attivazione l’Associazione Ligure dei Giornalisti e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria che, attraverso un fitto dialogo con la Regione Liguria, ne hanno ottenuto l’approvazione.
Imperia – I giornalisti fanno domande? Allora non possono entrare
Un malvezzo spesso diffuso: conferenza stampa o iniziativa di pubblico dibattito, ma le domande (dei giornalisti) sono vietate.
Così Casa Pound a Imperia ha vietato l’ingresso in sala alla presentazione di un libro spiegando, per iscritto, che “c’era il rischio di fare entrare una decina giornalisti che non avendo fornito i loro accrediti (…)
Voucher – Lorusso (FNSI): nel giornalismo si chiamano Co.Co.Co
“Non serve un maquillage al Jobs act per evitare il referendum”. E’ quanto afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI.
Secondo Lorusso “è auspicabile che il governo intervenga in profondità e con decisione per cancellare tutte le forme di lavoro atipico che forniscono un quadro di legalità a situazioni di sfruttamento e precarietà dilagante”.