ASSOSTAMPA LIGURE SOLIDALE CON I POLIGRAFICI DEL GRUPPO GEDI

19/11/2019

L’Associazione ligure dei giornalisti è solidale con i lavoratori poligrafici che lottano contro il piano di ristrutturazione presentato dal gruppo Gedi  News Network (Gnn) presente in Liguria con Il Secolo XIX e le redazioni locali de La Stampa.

Tale piano prevede la decimazione dei lavoratori poligrafici: nella divisione operativa Nord- Ovest (che somma il Secolo al Tirreno di Livorno) si richiedono 57 esuberi su un organico di 90 persone.  Per quanto riguarda La Stampa si prevede la chiusura di tutti i presidi poligrafici nelle redazioni liguri. Il piano di riorganizzazione delle attività poligrafiche impatterà significativamente e negativamente anche sul lavoro dei giornalisti.  L’Alg condivide l’analisi contenuta nel documento approvato dall’assemblea dei giornalisti del Secolo XIX e ne sosterrà le iniziative. Per rispondere alla crisi dell’editoria italiana – nel contesto della più grave crisi economica che abbia mai colpito le economie occidentali – le aziende del settore hanno finora messo in campo ricette conservative con tagli – i cui costi sono stati scaricati sull’istituto di previdenza della categoria, l’Inpgi, che ha fatto fronte a prepensionamenti, contratti di solidarietà e cassa integrazione – o fusioni il cui unico obiettivo era quello di realizzare economie di scala, ovvero tagliando costi e lavoro. Le due cure non hanno funzionato, non funzioneranno. Al contrario, hanno dissipato valore per gli azionisti, indebolito le redazioni, ridotto l’autonomia delle singole testate, impoverita l’offerta destinata ai lettori.

O si cambia registro o il settore – già in avvitamento sulla propria crisi – rischia di schiantarsi.

L’Alg sollecita il governo a dare subito corso all’impegno di aprire un confronto tra tutti i protagonisti della filiera dell’editoria (dai centri stampa alle redazioni; dalle agenzie pubblicitarie alle edicole) per aggiornare una legge di sistema che sostituisca quella del 1981 e consenta al settore di affrontare le nuove sfide in un nuovo e più difficile contesto di mercato. Sollecita il Parlamento ad adottare la direttiva sul copyright europeo per impedire che i giganti del web continuino a realizzare profitti appropriandosi, senza in lacun modo remunerarlo, del lavoro dei giornalisti.

L’Alg sosterrà quel tavolo proponendo alle altre forze sociali di aprire subito un cantiere per definire una vertenza “Informazione-Liguria” che coinvolga le istituzioni regionali e locali. Una vertenza ispirata dall’urgenza di inverare anche sul nostro territorio lo spirito della Costituzione più volte richiamato dal Presidente della Repubblica e dalla necessità di unire e valorizzare le forze del lavoro.

Associazione Ligure dei Giornalisti

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