Il Cda Casagit ha approvato un provvedimento che prevede, per l’anno 2020, la corresponsione di un contributo per le spese sostenute per accertamenti clinici e diagnostici relativi a Covid-19 (tamponi nasofaringei, esami sierologici) effettuati in regime privato presso strutture pubbliche o private, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (con esclusione dei prodotti disinfettanti).
Il contributo cumulativo fino ad un massimo di 40 euro ad assistito ed è destinato a tutti gli iscritti alla cassa, indipendentemente dal profilo.
COME RICHIEDERE IL RIMBORSO
Per gli accertamenti clinici e diagnostici, è necessario presentare regolare fattura e prescrizione medica.
Per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale (dpi), è richiesta la presentazione della regolare fattura o scontrino fiscale “parlante” che riporti il codice fiscale dell’acquirente e le caratteristiche del prodotto acquistato. Nel caso in cui nello scontrino non fosse presente la descrizione del prodotto, fornire attestazione da parte del venditore con la specifica del dpi acquistato.