Un flash-mob davanti alla Prefettura di Genova, con i tesserini dell’Ordine dei Giornalisti in mano, per difendere la libertà di Informazione e rispondere alle accuse e agli insulti lanciati negli ultimi giorni dai leader del Movimento 5 Stelle, Di Maio e Di Battista.
I giornalisti liguri scendono in piazza martedì, dalle 17,30 alle 18,30 rispondendo all’appello – rivolto anche a chi ha a cuore la libertà di
Stampa – lanciato da Associazione ligure dei giornalisti, l’Ordine dei Giornalisti della Liguria e dal Gruppo Cronisti Liguri.
In piazza, davanti alla Prefettura anche tutti quei cittadini che hanno a cuore l’articolo 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
All’appello lanciato da Asssociazione Ligure dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti e Gruppo Cronisti Liguri hanno già aderito diverse realtà come Uil Liguria, Arci e Anpi. Delegazioni saranno presenti al flash mob organizzato per domani.
“La Uil Liguria risponde all’appello per difendere la libertà di informazione e respingere gli insulti dei leader del Movimento 5 Stelle – ha dichiarato Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria – Una delegazione Uil parteciperà domani pomeriggio alle 17,30 al flash-mob davanti alla Prefettura di Genova”
Anche la CGIL Cgil Genova e Liguria aderisce al flash mob: “La libertà di stampa è uno dei cardini su cui si basa la nostra democrazia, va preservata e difesa come tutti i principi contenuti nella nostra Carta Costituzionale” è il messaggio inviato dalla segreteria Cgil