E’ stato firmato il decreto dei ministeri del Lavoro e dell’Economia, che sblocca per i professionisti ordinistici l’una tantum esentasse di 600 euro. Per i giornalisti le richieste di contributo governativo andranno direttamente rivolte all’Inpgi
(qui il modulo di richiesta https://inpginotizie.it/wp-content/uploads/2020/03/modulo-richiesta-indennita-600-euro-emergenza-coronavirus-art-44-dl-18-2020.pdf ) a partire dall’1 aprile ed entro il 30 dello stesso mese. Possono farne richiesta i lavoratori autonomi che nel 2018 abbiano conseguito un reddito annuo complessivo non superiore a 35.000 euro. Sopra i 35.000 e fino a 50.000 l’opportunità sarà aperta a chi ha subito una contrazione di reddito almeno del 33% nel primo trimestre 2020 rispetto all’analogo periodo 2019.
Per tutti c’è il requisito della regolarità contributiva, come previsto dal decreto ministeriale. Risorse che andranno a integrare il primo pacchetto di provvedimenti varato in autonomia dalla gestione separata Inpgi, con una iniziale iniezione di 42 milioni di euro a favore dei redditi medi e bassi e di chi si appresta ad affrontare le difficoltà di un consistente calo delle committenze a partire da marzo.
Il Comitato amministratore della gestione separata INPGI al fine di ampliare ed estendere a coloro che svolgono la professione in forma autonoma ha adottato le seguenti misure economiche compensative dello stato di difficoltà determinato dall’emergenza in atto.
In particolare sono state inserite l’estensione del congedo parentale a tutti gli autonomi, la facoltà di differire e diluire gli obblighi contributivi, la sospensione del pagamento delle rate dei prestiti concessi dall’istituto, un fondo di rotazione a tasso zero per chi avrà le proprie committenze ridotte almeno del 33% nel trimestre marzo/maggio 2020 rispetto a quello ottobre/dicembre 2019, un fondo per una ulteriore una tantum di 500 euro a favore di chi ha avuto dei redditi sempre del 33% e sempre nel trimestre marzo/maggio 2020 rispetto a quello ottobre/dicembre 2019.
Quest’ultima opportunità trova la propria copertura finanziaria nei residui dello stanziamento per l’attuazione del programma di assistenza sanitaria integrativa avviato in collaborazione con la Casagit e, pertanto, l’accesso all’indennità è riservato ai colleghi che non abbiano già usufruito della copertura W-In. Qui il link alla scheda tecnica e la modulistica