L’Associazione Ligure dei Giornalisti e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria insieme per un ricorso contro il bando di gara della Regione Liguria per l’affidamento di un posto da vice-caporedattore all’Ufficio Stampa della Giunta.
Il provvedimento è stato deciso dai due enti che tutelano la professione giornalistica in Liguria e che hanno accolto con un po’ di perplessità il testo del bando emanato dalla Regione Liguria.
Tra i requisiti della selezione, infatti, figurano la Laurea quinquennale e l’iscrizione all’Albo dei Professionisti.
Entrambe condizioni non previste dall’ordinamento di Ordine dei Giornalisti e Federazione Nazionale della Stampa Italiana come requisiti indispensabili per l’esercizio della professione.
Un giornalista professionista, infatti, deve sostenere e superare un Esame di Stato che non prevede la limitazione della Laurea per il suo superamento.
Inoltre un giornalista pubblicista non può essere discriminato nelle assunzioni di personale con mansioni giornalistiche in un Ente pubblico, tanto è vero che molti uffici stampa sono seguiti proprio da iscritti a questo specifico Albo.
Associazione Ligure dei Giornalisti e Ordine dei Giornalisti hanno quindi deciso, dopo aver chiesto un incontro con i vertici della Regione, di presentare un ricorso in opposizione per chiedere che venga sospeso il Bando e venga riscritto aggiungendo i giornalisti pubblicisti e togliendo l’obbligo della Laurea quinquennale per poter concorrere.
E’ invece possibile attribuire un punteggio maggiore, in fase di selezione, per quanti abbiano i requisiti inizialmente richiesti.