«La Federazione nazionale della Stampa italiana è al fianco dei colleghi dell’Ansa e sostiene le ragioni del loro sciopero.
È singolare che, nelle stesse ore in cui il governo ha trovato le risorse per prorogare le convenzioni con le agenzie di stampa, l’azienda abbia annunciato un piano lacrime e sangue che, oltre a penalizzare la redazione e i collaboratori, rischia di pregiudicare la qualità e la quantità di informazione che l’agenzia è tenuta ad assicurare proprio in forza dei contratti stipulati con lo Stato». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
«Le misure annunciate dall’azienda – prosegue – sembrano sproporzionate rispetto alle pur innegabili criticità create dalla crisi degli ultimi due mesi. Nella fase eccezionale che il Paese sta ancora vivendo, i giornalisti italiani stanno dimostrando grande senso di responsabilità, lavorando spesso in condizioni di difficoltà. È necessario che anche le aziende facciano la loro parte, puntando, anche grazie al sostegno del governo, a potenziare e arricchire l’offerta informativa su tutte le piattaforme, senza ragionare in termini di tagli indiscriminati del costo e dei posti di lavoro».