Emergenza Covid 19, dall’Inpgi interventi per 42 milioni di euro
Per fronteggiare le ripercussioni, sul piano economico, della situazione di emergenza determinata dalla diffusione dell’infezione da Covid-19, il Governo ha adottato una serie di iniziative volte a fornire sostegno al tessuto imprenditoriale, lavorativo e produttivo del Paese, alcune delle quali hanno avuto un impatto anche su una parte della platea degli iscritti all’INPGI.
Continua a leggere...L’allenatore del Genoa Juric insulta un giornalista nel dopo partita
L’Associazione Ligure di Giornalisti e Il Gruppo ligure Ussi stigmatizzano il comportamento dell’allenatore del Genoa Ivan Juric che – nel corso della conferenza stampa dopo la partita di sabato sera col Napoli – ha risposto con maleducazione e parolacce a una domanda di un collega.
Nel pieno rispetto dei ruoli, invitiamo il mister rossoblù ad esprimere le sue opinioni come sempre in assoluta libertà ma senza eccessi verbali. Crediamo si tratti di un precedente pericoloso, per chi tutti i giorni è chiamato a svolgere la nostra professione.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia: soprattutto è opportuno rispondere con un linguaggio adeguato non solo a beneficio dei colleghi ma anche di chi segue i servizi giornalistici, in questo caso gli appassionati di sport. E ricordiamo che Ivan Juric e al Genoa che i cronisti, nelle conferenze stampa e nelle interviste, fanno domande per raccontare i fatti. La nostra speranza è che la vicenda resti un episodio isolato.
Associazione ligure dei Giornalisti
Gruppo ligure USSI
A GIANFRANCO
Il Gruppo Ligure Giornalisti Pensionati è in lutto per la scomparsa di Gianfranco Gesuè Sansalone, 65 anni, fino a pochi mesi fa componente del Consiglio Direttivo. Sansalone, colpito da una grave malattia, si è spento a Vinci dove si era trasferito da qualche anno. Alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze.
CIAO GIAN
E’ morto Gianfranco Sansalone. Nato nel 1957, giornalista professionista dal 1983, aveva lavorato per diverse testate nazionali e locali tra le quali l’Unità, Il Secolo XIX, Corriere della Sera/Università, Ansa, Aga, Rai.
Oltre che in Liguria, “Gian” aveva lavorato in Calabria, Emilia Romagna e Lombardia, misurando la propria competenza e la propria passione praticamente in tutti i media (radio, tv, quotidiani, agenzie di stampa, periodici di informazione e specializzati, notiziari e quotidiani online) e in molteplici ruoli (corrispondente, redattore, caposervizio, caporedattore, direttore di testata).
Nel 1986 aveva condotto il primo censimento dell’editoria in Liguria poi pubblicato ne L’Agenda della Comunicazione, di cui Sansalone fu l’ideatore con la Cooperativa di giornalisti Agf.
Come consulente a contratto, aveva organizzato per un anno il primo ufficio stampa dell’appena costituita Agenzia Turistica “In Liguria” dell’assessorato al Turismo della Regione Liguria, con la definizione dell’attività e la formazione del personale. Dal giugno 2011 era stato capo redattore dei siti di informazione del Comune di Genova – incarico assegnato per concorso per un anno – curando il restyling grafico, la revisione dei contenuti giornalistici e la formazione della redazione.
Per tre mandati è stato eletto consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti per la Liguria.
Specializzato in comunicazione e nella realizzazione di house organ e newsletter, ha svolto consulenze di strategie di comunicazione e docenze (comunicazione, tecnica di scrittura, linguaggio giornalistico, progettazione di giornali aziendali e di associazioni). Curatore di varie mostre e relativi cataloghi, ha scritto, da solo o con altri, circa una decina di volumi su vari argomenti (tra i quali due libri di racconti), oltre alle 20 edizioni dell’Agenda della Comunicazione.
Uno scanzonato pioniere di una professione aperta al nuovo, capace di misurarsi con mezzi e linguaggi diversi senza venire meno al rigore imposto dalla deontologia professionale e senza mai tradire quel patto con i cittadini che Gian riteneva fossero i veri “padroni” cui il giornalista era tenuto a rendere conto.
Alla moglie, Oksana, e al figlio Dani le condoglianze del sindacato dei giornalisti liguri.
Associazione Ligure dei Giornalisti
78° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
CHIUSURA UFFICI DI SEGRETERIA
GLI UFFICI DELL’ORDINE E DELL’ASSOCIAZIONE LIGURE DEI GIORNALISTI, L’UFFICIO DI CORRISPONDENZA INPGI E LA CONSULTA CASAGIT GIORNALISTI RESTERANNO CHIUSI LUNEDI 24 APRILE 2023. RIAPRIRANNO MERCOLEDI 26 APRILE P.V. DALLE ORE 9 ALLE ORE 13.
Contributi dei giornalisti pensionati: confermata la deducibilità
12 aprile 2023 – Il contributo versato dai giornalisti pensionati a Casagit Salute sarà fiscalmente deducibile non solo quest’anno ma anche in futuro.
E’ questa la conclusione a cui hanno condotto le interlocuzioni istituzionali avviate dalla società di mutuo soccorso, le consulenze attivate e gli approfondimenti sugli effetti del passaggio della gestione sostitutiva Inpgi all’Inps.
Il contributo in percentuale sui trattamenti di pensione manterrà le attuali prerogative della fiscalità di vantaggio, prevista dall’art. 51 del Testo unico delle imposte sui redditi, per effetto di due specifici accordi interpretativi dell’articolo 21 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico Fnsi-Fieg e dell’articolo 42 del Contratto Fnsi-Aeranti Corallo che ristabiliscono la continuità con il precedente regime contributivo dei pensionati Inpgi.
Gli accordi sono stati sottoscritti dalle parti sociali e sono stati recepiti dal Consiglio di amministrazione di Casagit Salute.
Si ricorda che per la dichiarazione dei redditi 2023 (pensioni percepite nel 2022) la deducibilità è stata calcolata alla fonte ed è già riepilogata nel rigo 441 della Certificazione unica rilasciata dall’Inps. Di conseguenza non è necessario richiedere agli uffici la certificazione contributiva.
«Al termine del percorso – sottolinea il presidente di Casagit Salute Gianfranco Giuliani – desidero esprimere un ringraziamento allo staff della direzione generale di Casagit Salute, alla Federazione nazionale della stampa e all’Unione giornalisti pensionati per l’efficace collaborazione, alla Federazione italiana editori giornali e all’associazione Aeranti Corallo per la disponibilità e la sollecitudine».
«Dopo il passaggio da Inpgi a Inps il tema della eventuale mancata deducibilità del contributo Casagit aveva messo in allarme gli iscritti pensionati – commenta Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi -. Questi due accordi superano le incertezze e consegnano a Casagit Salute e ai colleghi pensionati lo strumento per assicurare anche in futuro la deducibilità del contributo per tutti coloro che fino alla pensione avevano l’obbligo contrattuale di essere iscritti alla nostra cassa di assistenza sanitaria».
Comunicato del 27/03/2023
I giornalisti non discriminano tra giusto e ingiusto, non sono giudici. I giornalisti raccontano di fatti, ma anche di progetti che ancora non sono fatti.
E se non lo facessero non si sarebbero consumate tonnellate di carta per dare conto di progetti che promettevano strade, binari, stazioni, trafori, gronde e perfino ospedali. Non in un altrove indefinito, ma qui, in Liguria. Non sono i giornalisti a giocare con promesse che integrano incubi. E per i turisti è spesso un incubo raggiungere le coste liguri, tra le più belle del mondo. Il sindaco di Genova Bucci non ha però esitato a tacciare di “terrorismo” un lavoro di inchiesta giornalistica del collega Andrea Moizo circa l’impatto di alcune idee progettuali relative alle aree portuali di Pra’ che la struttura commissariale per la ricostruzione del viadotto Polcevera, guidata dallo stesso Bucci, ha presentato all’Autorità portuale.
I terroristi, sindaco Bucci, non si firmano con nome e cognome. Non si danno la pena di ricercare e documentare progetti che ora sono sulla carta ma domani possono avere impatti diversi sulla qualità della vita di migliaia di cittadini.
I giornalisti devono assolvere ad un unico dovere: informare. Se il contenuto della loro informazione fa paura, scuote l’opinione pubblica è compito degli amministratori rendere trasparenti i processi decisionali. La strada dell’intimidazione – “informazione terroristica”, ha sibilato il sindaco Bucci commentando in un’intervista al Secolo XIX il lavoro di inchiesta di un collega– non conforta i cittadini, non aggiunge qualità ad alcun progetto.
Tuttavia, l’intimidazione può risultare utile. Sarà necessario continuare ad illuminare la questione: senza paure ed omissioni, senza pregiudizi.
E’ il nostro mestiere, sindaco Bucci, lo facciamo, continueremo a farlo.
Associazione ligure dei giornalisti
Ordine dei giornalisti della Liguria
Alessandra Costante eletta segretaria generale Fnsi
Alessandra Costante, giornalista del Secolo XIX, è la nuova segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.
Continua a leggere...MULTA AD AGENTI CHE MANGANELLARONO ORIGONE IN PIAZZA, FORTE PERPLESSITA’ DI ASSOCIAZIONE LIGURE E GRUPPO CRONISTI PER QUESTA DECISIONE
Genova. Solo una multa per il pestaggio al collega Stefano Origone. La decisione dei giudici della Corte di Appello di Genova che trasforma i (già simbolici) quaranta giorni di reclusione in una sanzione pecuniaria da 2582 euro per ciascun poliziotto che quel pomeriggio del 23 maggio del 2019 hanno preso a manganellate Stefano stupisce e inquieta allo stesso tempo. L’Associazione Ligure Giornalisti e il Gruppo Cronisti Liguri oltre ad esprimere la massima solidarietà possibile al collega esprimono forte perplessità per questa decisione dei giudici di secondo grado seppure in attesa delle motivazioni della sentenza. Perché il reato che è stato riconosciuto – eccesso colposo legittimo dell’arma – non interpreta quello che è realmente successo in piazza. Stefano era in servizio per il suo giornale “La Repubblica”, stava raccontando una protesta di piazza contro un comizio dell’estrema destra e si è trovato poco dopo su una barella del pronto soccorso del Galliera con dita fratturate e tumefazioni agli arti perché manganellato da poliziotti del Reparto Mobile. Sempre oggi siamo venuti a conoscenza del fatto che per il tribunale di Genova essere presi a manganellate in piazza non è un fatto di competenza della magistratura ordinaria ma del giudice di pace. Manganellare un giornalista indifeso, anzi, inerme e a terra resta – venti anni dopo il G8 – una ferita che quanto stabilito in sede processuale non ha rimarginato.
Il Segretario dell’Associazione ligure dei Giornalisti
Fabio Azzolini
Il Presidente del Gruppo Cronisti Liguri
Tommaso Fregatti
Inps, nell’estratto conto contributivo i periodi ex Inpgi
I giornalisti che dal 1° luglio 2022 sono passati al Fondo pensioni lavoratori dipendenti potranno accedere al proprio fascicolo previdenziale entrando nell’area riservata “MyInps” e potranno segnalare eventuali anomalie tramite il servizio dedicato.
A partire da lunedì 12 dicembre 2022, l’estratto conto contributivo dei giornalisti lavoratori dipendenti – che dal 1° luglio 2022 sono passati dalla gestione principale della Cassa previdenziale della categoria all’Inps – esporrà, nella sezione “Regime generale”, i periodi ex Inpgi correlati a lavoro subordinato di natura giornalistica. Lo rende noto l’Inps con il messaggio 7 dicembre 2022, n. 4436.
A partire dalla stessa data, spiega ancora l’Istituto nazionale di previdenza sociale, il Casellario dei lavoratori attivi elencherà gli stessi periodi come di competenza dell’Inps.
Gli iscritti ex Inpgi potranno consultare il proprio estratto conto online, accedendo, con SPID, CIE o CNS, all’area riservata “MyInps” e potranno segnalare eventuali anomalie presenti nell’estratto tramite il servizio dedicato, al seguente percorso: Fascicolo previdenziale > Segnalazione di anomalie su estratto conto > Settore privato > Nuova segnalazione > Dipendenti e autonomi > Lavoro dipendente in aziende non agricole.
CRONACA DI UN ANNO DI CRONACA 2022
ANNAMARIA COLUCCIA VINCE IL PREMIO “CRONISTA 2022”
Riconoscimenti anche per Andrea Ferro e Mariangela Bisanti
Genova. Il consiglio direttivo del Gruppo Cronisti Liguri ha conferito tre premi a cronisti che si sono distinti nel corso dell’anno nell’attività professionale. Ad aggiudicarsi il “premio cronista 2022” è stata Annamaria Coluccia, giornalista politica del Secolo XIX. Annamaria da più di trent’anni segue le vicende di palazzo Tursi e del consiglio comunale e con le sue inchieste e i suoi approfondimenti è risultata in tutti questi anni una vera “watchdog” dell’attività dell’amministrazione. L’altro premio, quello in memoria di Alfredo Provenzali fondatore del gruppo Cronisti è stato assegnato al collega Andrea Ferro di Radio 24. Ex cronista di nera del “Corriere Mercantile”, pubblicò per primo le fotografie del blitz dei carabinieri nel covo dei brigatisti in via Fracchia. Dopo la chiusura della storica testata genovese lavora per una delle più importanti radio nazionali per la quale ha svolto decine di servizi come inviato e conduce trasmissioni televisive sul mondo degli autotrasporti. Il terzo riconoscimento, dedicato a Natalino Famà, ex presidente del GCL prematuramente scomparso, è andato a Mariangela Bisanti, giornalista di Rai Tgr Liguria che ha realizzato un’interessante inchiesta sul mondo delle carceri. Il reportage a puntate è stato curato da Mariangela Bisanti con le riprese del tecnico Rai Graziano Notaro e ha fornito uno spaccato di quello che avviene all’interno delle case circondariali della nostra regione.
Il consiglio direttivo ha deciso anche di assegnare un premio speciale al “Comitato parenti vittime di Ponte Morandi”. Si tratta del gruppo di familiari delle 43 persone che hanno perso la vita nel crollo del viadotto e che da quel giorno, il 14 agosto del 2018, cercano di avere giustizia.
I riconoscimenti saranno consegnati il 15 dicembre alle ore 11.30 nella sala de La Claque in vico San Donato dove sarà proiettato “Cronaca di un anno di Cronaca 2022”, il videofilm dei fatti più importanti dell’anno.