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Condannati gli agenti che pestarono Stefano Origone
Il tribunale di Genova ha condannato i quattro agenti del Reparto Mobile di Bolzaneto protagonisti – il 23 maggio del 2019 – del brutale pestaggio ai danni di Stefano Origone, cronista della redazione genovese di Repubblica.
Anche la verità processuale, quindi, ha accertato la responsabilità – sia pure colposa – dei quattro imputati e confermato quanto già subito evidente nell’immediatezza dei fatti: Stefano Origone era laddove il dovere di fare di cronaca gli imponeva di essere ed è stato vittima di un pestaggio che non ha cittadinanza nell’ordinamento democratico. Si conferma che il lavoro dei giornalisti – al pari di ogni altro – non è mai esente da rischi, ma l’esigenza di raccontare, documentare un fatto non è temeraria o imprudente ma bensì fondamentale per soddisfare il diritto dei cittadini ad essere informati.
Il sindacato dei giornalisti della Liguria, sostenuto dalla Federazione nazionale della stampa italiana, e l’Ordine dei giornalisti della Liguria esprimono soddisfazione per la sentenza e ringraziano i colleghi che ancora ieri hanno presidiato la sede del tribunale rinnovando solidarietà e vicinanza al collega e una richiesta di giustizia che non riguardava solo la tutela di un giornalista e del diritto di fare cronaca, ma una più profonda necessità di non lacerare il patto di fiducia tra cittadini e tutori dell’ordine.
Associazione Ligure dei Giornalisti
Il segretario, Fabio Azzolini
Ordine dei Giornalisti della Liguria
Il presidente, Filippo Paganini
Luciano Azzolini invoca la “cura dimagrante” per la Fnsi, ma quando gli toccano il vitalizio di ex deputato ricorre alla magistratura
In fondo, è un deja-vu. Chiedere sacrifici agli altri, a prescindere, è uno sport largamente praticato nel Paese. È lo spirito dei tempi, verrebbe da dire.
Inpgi: “Pronti a misure eque e sostenibili, ma il Governo faccia la sua parte”
Il Cda dell’Inpgi è pronto ad adottare alcune misure eque e socialmente sostenibili volte al riequilibrio dei conti se, unitamente, in un percorso condiviso, il Governo adotterà misure strutturali per la salvaguardia dell’Inpgi.
Continua a leggere...Le condoglianze del Gruppo ligure Pensionati
La scomparsa di Natalino Famà lascia un grande vuoto nel Gruppo Ligure Giornalisti Pensionati, del quale era componente del Consiglio direttivo. Un cronista di razza, che aveva portato nel sindacato l’entusiasmo e la partecipazione propositiva che da sempre lo contraddistinguevano. Alla moglie Piri e la figlia Beatrice le più sentite condoglianze.
È morto Natalino Fama’
È morto Natalino Fama’. Giornalista del Secolo XIX, pensionato, protagonista dell’impegno sindacale per la libertà e l’autonomia dell’informazione e per la dignità del lavoro.
Un cronista purosangue, erede di una generazione di giornalisti capaci di risalire da un mattinale della questura alla definizione di un fatto di cronaca che diventava anche racconto di un pezzo della società.
Leale e positivo, Natalino è stato per tanti anni protagonista della vita sindacale. In pensione, non aveva rinunciato a dare il proprio contributo al sindacato e al gruppo cronisti.
Alla moglie, signora Piri, e alla figlia Beatrice le condoglianze del sindacato dei giornalisti della Liguria.
Flash mob virtuale per l’udienza del processo sul pestaggio a Stefano Origone
UDIENZA FINALE ORIGONE
Care colleghe, cari colleghi
Domani si celebra l’udienza finale del processo a carico dei quattro agenti di pubblica sicurezza imputati del pestaggio e delle lesioni ai danni di Stefano Origone.
In occasione delle precedenti udienze, il sindacato aveva organizzato un presidio di fronte a Palazzo di Giustizia per esprimere solidarietà e vicinanza al collega e le ragioni del diritto-dovere a fare cronaca e lavorare per informare i cittadini. Domani – stante la classificazione della Liguria in zona arancione – dovremo cambiare la modalità del nostro manifestare, ma è nostra volontà non fare comunque mancare il nostro sostegno a Stefano. L’idea è questa: allegato a questa mail troverete un “manifesto” (opera del collega Marcello Zinola) che vi invitiamo a riprodurre. Domattina – tra le 10 e le 10,30 – vi invitiamo a collegarvi attraverso la piattaforma google meet con il sindacato per un flash mob smart (scusate la fila di termini di importazione) mettendoci la faccia ed esponendo il citato manifesto. La foto dello screenshot sarà memoria di questa giornata.
Il Segretario
Fabio Azzolini
Link collegamento: meet.google.com/std-wszf-kav
CHIUSURA UFFICI
Gli uffici dell’Ordine e dell’Associazione ligure dei Giornalisti, l’Ufficio di Corrispondenza INPGI e la Consulta Casagit rimarranno chiusi il 5 gennaio 2021
Riapriranno il 7 gennaio 2021 con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Cordiali saluti.
La Segreteria
Maggioranza Inpgi: «Dalle opposizioni gravi falsità solo per strumentale allarmismo»
È grave che dopo le parole chiarificatrici del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha smentito il presidente uscente dell’Ordine, Carlo Verna, escludendo qualsiasi ipotesi di garanzia pubblica per le pensioni dei giornalisti, i
Continua a leggere...ControCorrente: Garanzia pubblica per l’Inpgi, la truffa di Verna e del polo del rancore smascherata in diretta tv dal premier Conte
La truffa del polo del rancore, ossia illudere i colleghi di poter ottenere la garanzia pubblica per i conti dell’Inpgi, è stata smascherata dalle parole del premier Conte, pronunciate durante la conferenza stampa di fine anno organizzata dall’Ordine dei giornalisti.
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